Tuesday, November 27, 2007

il tempo,il tempo!

Ok, innanzitutto dopo il post riflessivo sulle follie che agitano la vita Italiana ( e non solo...basti vedere quel che succede in Russia con Kasparov in carcere per il semplice fatto di essereun'oppositore, e ufficiale per giunta, del regime di Putin...) faccio una breve ricapitolazione delle ultime gare:
dunaue dopo la maratona a staffetta ho corso due gare più che brevi:
la prima il 27 ottobre, in un pomeriggio che definire soleggiato è poco tanto la situazione pareva primaverile, è stata la corri al massimo per Irene, a fini umanitari:
un a gara cross di 5 km all'interno di Villa Pamphili con un percorso bellissimo ed un parco partenti di prim'ordine; ha infatti vinto in 14'48" Filali Tayeb davanti a "supergiorgio" Calcaterra che ha battuto addirittura Petrei ( che visti i tempi che corronon non è un rumeno...è un abbruzzese!); poi via via Troia, Dourimi, Carella, un altro magrebbino, il macellaio volante Eleuteri, e poi la triade dei master 40 tutti attaccati: 11° il campione del palazzo, vsito che abita nella parallela di casa mia, Paolo Pollastrini, 12° il grande Luciano Ciccone e 13° Spamble in 17'10"!
cinque giorni dopo ho preso il via di un'altra 5 km, la prima edizione della gara a Villa Glori organizzata dalla Jhonny triathlon:
ebbene sotto la pioggia sono arrivato 2° assoluto! e in 17'05"...mi sono quindi di 5" in 5 giorni, fra tre mesi cosa succederà di questo passo? ah!ah!
Dopo una domenica tranquilla il 4 novembre sono andato l'11 a Corri per il verde dove ho chiuso 8°, con Pollastrini 5° e sempre di poco avanti...arghhh!
Ora però, solo due settimane dopo mi rendo conto che con il lavoro che ho gli orari stanno divenatndo ardui, il buio incombe, il freddo non invoglia...insomma rischio lo spleen da allenamento....tocca mettersi a guardare vhs di Nizza '98 o di gare ai caraibi per riitrovarela voglia di soffrire questi mesi invernali...ecco se c'è qualcosa che chiederei a babbo natale è un pò di tempo, di tempo per allenarmi, per riposare, per pensare, per ...vivere!
Datemi un pò i tempo!

a presto
Stefano

Wednesday, November 14, 2007

Follia?

Ci dicono sempre che l'Italia è un posto meraviglioso dove vivere:
c'è il sole, il mare, il clima invidiabile, una facilità nei contatti umani dataci dalla nostra latinità...certo, qualcuno poteva obiettare che il lavoro, soprattutto per i giovani, scarseggia, comunque il bilancio era sicuramente positivo...
Ora però l'Italia sembra essere il paese degli orrori, quello da cui scappare;
Prima un malvivente romeno che violenta, rapina e uccide una povera donna di 47 anni a Roma, poi un atroce uccisione per sgozzamento di una giovane Inglese a Perugia e infine l'ultimo, tristissimo, fatto di cronaca di domenica scorsa, con il 28enne Gabriele Sandri ucciso da un colpo d'arma da fuoco sparato da un poliziotto in un autogrill.
Cos'hanno in comune questi tre gravissimi episodi, oltre al fatto di rappresenatre una manna dal cielo per Bruno Vespa che ora occuperà per mesi i nostri teleschermi con dibattiti, plastici dell'autogrill, risostruzioni della casa a due piani di Perugia, simulazioni di fughe a viale di Tor di quinto ecc. ecc.?
Apparentemente nulla...in realtà rappresentano l'evidenza che il mondo è in preda alla follia!
alla follia, ma anche alla disperazione, alla tensione, al panico, a una condizione insomma che porta le persone, tutte, in uno stato alterato che, finalmente porta a follia e crimini!
Come si è arrivati a questo punto?
Forse avevano semplicemente ragione Hobbes che diceva "homo homini lupus", e, soprattutto Sir William Blake che diceva che l'uomo è fondamentalmente malvagio?
Ovvero l'uomo è naturalmente portato al male!
Solo così si spiega che la disperazione di uno sbandato rumeno, senza soldi e portato a vivere come un rifiuto della società in un paese in cui tanti stanno meglio di lui, per impulso violenti e uccida una malcapitata donna che rientrava tranquillamente a casa;
solo così, forse, si spiega, l'uccisione della povera Meredith, in cui , per un rifiuto di quest'ultima a partecipare a un'orgia sessuale volta a vincere la noia di una routine in cui si cercava qualcosa di "diverso dal solito" l'unica reazione ad un rifiuto è stata quella di sgozzarla;
solo così, forse, si spiega l'assurda uccisione di Gabriele Sandri:
un poliziotto preso dal panico, dalla tensione di non poter fermare una macchina che fugge in seguito a dei tafferugli tra tifosi, e che, come unico rimedio per svolgere il suo lavoro, trova quello di sparare all'auto da 70 metri ad altezza d'uomo!
E solo la tendenza naturale al male nell'uomo spiega come dei ragazzi dai venti ai trent'anni abbiano bisogno di insultarsi e picchiarsi solo perchè nel momento in cui chi ti sta di fronte non è della tua squdra di calcio è, prima di tutto, un nemico, un essere da sottomettere con la forza, anzichè un altro essere umano come te con cui relazionarti...
E qui, anche se tanti vorrebbero, e lo stanno facendo, vederci dei significati politici, strumentalizzando la situazione in modi odiosi, forse tutti dobbiamo chiederci le ragioni profonde del male oscuro che circonda tutto ciò:
non ho certo la bacchetta magica altrimenti sarei un politologo, un sociologo o un criminologo, o, forse, solo, un ministro....
Diamo la colpa alla società, ai falsi ideali che proponiamo, alle disuguaglianze ecc. ecc. ma guardiamo come possiamo far, quasi, cambiare tutto:
non cambierà tutto, ma cmabierà tanto quando i ragazzi avrano due valori che ormai son spariti: l'educazione e l'istruzione!
Solo studiando a scuola,imparando quello che leggiamo nei libri di storia, di scienze, di filosofia capiremo che forse, nella vita di tutti i giorni, l'altro, il diverso da noi, non è un nemico ma solo qualcuno con cui viere e condividere, anzichè qualcuno da "affrontare" in tutti i sensi, o no?
Solo capendo come funziona il mondo non avremo bisogno di pensare che a vent'anni il sesso non basta più come momento di due persone, come momento personale, ma deve diventare un mezzo per imporre la propria personalità, e il proprio bisogno di sottomettere l'altro?
Solo studiando capiremo che se uno sciagurato compie un tragico errore sparando a una macchina la reazione non dev'essre di trasformare una città culla della civiltà ( nell'antichità perchè dopo domenica sera di civile a Roma c'è rimasta forse la Protezione...)in una Beirut o un Mogadiscio del 2007?
Lo so ceh il male dominerà sempre e comunque, ma finchè abbimao un cervello e proviamo ad usarlo forse ci salveremo dal precipizio in cui la scocietà attuale( anche noi che ci comportiamo bene) ci sta trascinando.
Mediatte gente meditate

Stefano